Comportamenti in gravidanza
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Comportamenti in Gravidanza
Le domande più frequenti sono:
- cosa posso mangiare?
- cosa non posso mangiare?
- posso mangiare il prosciutto crudo?
- posso fumare?
- posso fumare la sigaretta elettronica?
- posso bere vino o altri alcoolici?
- posso viaggiare?
- posso avere rapporti?
- posso lavorare?
- ecc
Precisiamo che la gravidanza non è una malattia, ma uno stato fisiologico naturale. Questo significa che non esistono impedimenti particolari. Però è ovvio che un'alimentazione sana e attività fisica non eccessiva sono auspicabili. L'alimentazione in particolare gioca un ruolo fondamentale ed è anche l'aspetto più spesso trascurato. L'osservazione comune è un aumento spopositato del peso, che non giova affatto alla gravidanza, anzi apre la strada a pericolose complicazioni. Un aumento di 9-11 kg in tutta la gravidanza sono l'obiettivo da raggiungere. Fino a 14 kg, in una paziente normopeso possono essere ancora soddifacenti. Dai 16 kg in su rappresentano un vero e proprio stato patologico che può trasformare una gravidanza da fisiologica a patologica e quindi a rischio. Occorre privilegiare cibi proteici come carne e pesce, includere sempre le verdure, meglio se cotte, o lavate molto bene, e non esagerare nei carboidrati. La pasta meglio non tutti i giorni, pane 50 grammi al giorno e un solo frutto per pasto, e magari uno lontano dai pasti. Sento spesso "mangio molta frutta perchè fa bene". CHe faccia bene è giusto, ma molta no, perchè determina un eccessiva introduzione di zuccheri prontamente disponibili al metabolismo.
Per il rischio della toxoplasmosi, nelle pazienti non immuni a questo protozoo, suggeriamo di lavare molto bene frutta e verdura e di mangiare la carne ben cotta e non al sangue. Tuttavia il prosciutto crudo di buona marca, ben stagionato, si può mangiare, perchè una corretta stagionatura elimina il toxoplasma. Così il freezer per 3-4 giorni è in grado di eliminare il toxoplasma dalla carne, per chi proprio non sa rinunciare alla bistecca al sangue.
Il fumo è un'altra nota dolente. La risposta è NO, non si può fumare. Sicuramente meglio 2 sigarette al giorno piuttosto che 20, ma non esiste una soglia al di sotto della qule è sicuro fumare. E anche le sigarette elettroniche spesso forniscono anch'esse nicotina e chissà quali altre sostanze per cui non si può. Invito a consultare questo link del Ministero della Salute sugli effetti del fumo in gravidanza
L'alcool va evitato in gravidanza. Piccole quantità sporadiche sono ammesse. Ma già un bicchiere di vino al giorno è troppo.
I viaggi sono consentiti. L'aereo è il miglio mezzo perchè consente viaggi più brevi rispetto al treno e all'auto. I treni ad alta velocità pure sono molto confortevoli e e di breve durata. E' bene precisare che non è il viaggio in sè a costituire pericolo potenziale per la gravidanza. Piùttosto è da considerare l'evenienza di una complicazione della gravidanza, per esempio un sanguinamento, che si verifica proprio durante un viaggio o una vacanza. Per questo motivo io suggerisco di evitare viaggi molto lunghi o verso paesi con assistenza sanitaria dubbia. Sconsiglio per questo stesso motivo le crociere e le piccole isole, che non consentono adeguata assistenza sanitaria in tempi sicuri. In sostanza ben venga una capitale europea, mentre un viaggio avventura dall'altra parte del mondo meglio evitare.
Nella gravidanza fisiologica i rapporti sono consentiti, sempre che siano graditi. Alcune donne infatti hanno un calo della libido, mentre altre anzi hanno un aumento del desiderio di rapporti. Si tratta di coppie dove la gravidanza rappresenta un rafforzamento del rapporto di coppia e così tutto il resto. Per altre invece la gravidanza era l'obiettivo principale, per cui una volta ottenuta, vedono venir meno il desiderio. Si tratta di tutte situazioni possibili. Posso però consigliare di evitare sesso estremo ed acrobatico :-)
Non c'è nessuna ragione per sospendere il lavoro in gravidanza. Per alcune tuttavia il primo trimestre comporta dei fastidi superiori alla media, che diventano invalidanti. In tal caso sarà possibile attivare un'astensione temporanea dal lavoro anticipata per gravidanza. Lo stesso è per le epoche successive di gravidanza. In caso poi di presenza di stati clinici che rendono a rischio la gravidanza, come cardiopatie o altre importanti malattie della gestante, è prevista la procedura della gravidanza a rischio, per avere l'astensione anticipata dal lavoro. Tutte le gravide hanno poi diritto all'astensione obbligatoria dal lavoro alla fine del settimo mese, e cioè negli ultimi due mesi di gravidanza e poi per i successivi 3 mesi di puerperio (dopo il parto). Esiste anche una norma che prevede la flessibilità e cioè la possibilità per la gravida di lavorare anche l'8° mese e il 9° mese, al fine di avere più mesi di congedo in puerperio, ma con una certificazione dello Specialista che attesti che la gravidanza è fisiologica e che non vi sono controindicazioni a continuare l'attività lavorativa. Nella mia esperienza io sconsiglio di lavorare oltre il 7° mese. Osservo infatti in tali pazienti puntualmente un rallentamento del trend di accrescimento fetale. Ma questa è solo una mia osservazione e non è sostenuta da adeguati studi scientifici.