Ecocardiografia Fetale
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L'ecocardiografia è essenzialmente l'ecografia del cuore del feto alla ricerca di eventuali malformazioni. Inizialmente del cuore si verificava unicamente la presenza del battito, ma con il miglioramento delle tecnologie degli apparecchi e delle conoscenze si è arrivati al punto di poter effettuare un esame del cuore accurato quasi quanto quello di un adulto. Si esegue attualmente al secondo trimestre, di pari passo con l'ecografia morfologica. Un esame di screening viene eseguito nel corso della ecografia morfologica standard e già questo consente di individuare la maggior parte delle cardiopatie congenite, ma vi sono casi in cui l'esame va approfondito eseguendo un esame più accurato, con elevata valenza diagnostica: per esempio nel caso di un sospetto di cardiopatia posto dall'esame di screening o in situazioni cliniche che per sè costituiscono un fattore di rischio per le cardiopatie congenite del feto.Se ne elencano le principali, che sono anche riportate nelle linee guida:
- familiarità con cardiopatie congenite;
- malattie ereditarie che aumentano il rischio di malformazioni cardiache;
- madre diabetica o con malattie autoimmuni;
- translucenza nucale aumentata nei primi 3 mesi di gravidanza;
- accumulo di liquido nei tessuti sottocutanei e nelle cavità sierose del feto (idrope fetale);
- ritardi nella crescita durante il secondo trimestre di gravidanza;
- gravidanza gemellare monocoriale (entrambi i feti condividono la stessa placenta);
- problemi evidenziati con l’amniocentesi o la villocentesi;
- aritmie nel battito cardiaco del feto.