Ecografia Ginecologica - Dr Annona

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Ecografia Ginecologica

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Dott. Salvatore Annona
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

Salvatore Annona - MioDottore.it
L'ecografia ginecologica, o pelvica, o dell'utero e delle ovaie, o come la si voglia chiamare è l'ecografia della pelvi femminile. Quindi esamina tutti gli organi in essa contenuti: essenzialmente la vescica, l'utero, le ovaie. L'esame può essere esteso a tutte le strutture contigue come gli ureteri, il retto, le anse intestinali. Lo scopo è di accertare la normalità degli organi o per evidenziare loro patologie. Inizialmente veniva eseguita solo per via transaddominale, a vescica piena, che è un'ecografia di area. L'ecografia transaddominale trova ancor oggi spazio in quelle pazienti che non possono o non vogliono eseguire l'ecografia transvaginale. Ed anche utile ancora per stabilire meglio l'estensione di tumefazioni di grandi dimensioni e i rapporti con le strutture contigue. Il golden standard è però costituito al giorno d'oggi dall'ecografia transvaginale. Viene eseguita grazie ad una sonda sottile 1-2 cm, sulla cui superficie viene apposto un apposito coprisonda sterile monouso. La sonda viene inserita delicatamente in vagina e già durante l'inserimento consente di verificare l'elasticità delle pareti vaginali e il regolare scivolamento degli organi contigui come per esempio il retto. Giunta in fondo alla vagina, l'estremità del trasduttore ad ultrasuoni giunge quasi in contatto con gli organi da esaminare o a pochi centimetri. Questo consente di usare ultrasuoni ad alta frequenza che, a costo di una scarsa penetranza in profondità, ottengono immagini a più elevata risoluzione, talvolta anche meglio della Risonanza Magnetica Nucleare. Si tratta non più di ecografia di area anatomica ma ecografia di organo in quanto la sonda giunge in prossimità dell'organo da esaminare. Si ottengono così immagini molto accurate di utero, ovaie e delle possibili tumefazioni patologiche. L'uso del Color Doppler e dell'ecografia tridimensionale fornisce ulteriori preziosi elementi di valutazione, fra i quali si cita lo studio della regolarità della cavità uterina e lo studio delle tumefazioni ovariche sospette per tumore.
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